Costo rifacimento tetto in legno: info, caratteristiche e prezzi
Interessato subito ai costi di ristrutturazione del tetto in legno?
Leggi la nostra guida dettagliata con tutti i prezzi

Chi ha scelto un tetto in legno ed ha bisogno di ristrutturarlo la prima cosa a cui pensa è: “Quanto costa il rifacimento del tetto in legno?”. In questa guida scopriremo insieme i prezzi del tetto in legno, gli elementi da cui è costituito, i vantaggi di avere un tetto in legno e le migliori tipologie di legno per la copertura delle abitazioni.
-
Indice contenuti
- Quanto costa un tetto in legno?
- Com’è strutturato un tetto in legno?
- Perché optare per un tetto in legno?
- Quale legno è più indicato per il rifacimento del tetto?
- Preventivo per rifacimento del tetto in legno
Quanto costa un tetto in legno?
Fare un calcolo preciso di quanto costi il tetto in legno non è semplice dato che tutto dipende dalla tipologia di intervento che si intende svolgere (rifacimento del tetto o costruzione da 0), dai materiali scelti, dalla tipologia di tetto (ventilato o non ventilato) e così via…
Approssimativamente, il costo per la ristrutturazione di un tetto in legno va dagli 80€ ai 100€ al mq (se si tratta di un tetto non ventilato) e dai 125€ ai 175€ al mq (per un tetto ventilato).
A questo bisogna poi aggiungere le possibili coperture quali: laterizio (dai 6€ ai 9€ al mq); fibrocemento ecologico (dagli 8€ ai 13€); cemento (dai 13€ ai 20€ al mq); pietra (dai 21€ ai 39€ al mq).
Altro fattore che incide molto è proprio il legno che viene utilizzato per la costruzione del tetto in legno e in questa tabella ti mostriamo i prezzi dei legni più utilizzati:
Tipologia di legno | Costo al metro cubo |
Pioppo | circa 320/420€ al m³ |
Pino | circa 420/520€ al m³ |
Abete | circa 470/570€ al m³ |
Larice | circa 640/740€ al m³ |
Quercia | circa 880/1.100€ al m³ |
Noce | circa 1.100/2.100€ al m³ |
Com’è strutturato un tetto in legno?
Anche se non ci si dovrà occupare in prima persona della realizzazione o della ristrutturazione del tetto, informarsi su com’è strutturato un tetto in legno può tornare utile.
Sono 4 gli elementi che si trovano nella struttura di questa copertura e cioè:
- struttura portante
- barriera al vapore
- strato di ventilazione
- copertura
Vediamoli più nel dettaglio.
1) L’elemento di base è la struttura portante in legno, la quale garantisce la stabilità del tetto e consente di determinarne la forma.
2) Un altro elemento essenziale è la barriera al vapore, la cui funzione è quella di regolare il flusso di vapore tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno.
3) Nella struttura si individua poi il cosiddetto strato di ventilazione, grazie al quale non si accumulerà umidità all’interno del tetto.
In questo modo i materiali resteranno asciutti e avranno una maggiore durata nel tempo, con una conseguente riduzione della manutenzione e della spesa ad essa correlata.
Un tetto di qualità e con una struttura efficiente deve essere in grado di offrire un ottimo isolamento termico. Per ottenere delle prestazioni energetiche all’altezza nella struttura del tetto in legno è previsto uno strato termoisolante, che aiuta a mantenere la temperatura ottimale all’interno dell’abitazione sia nei mesi caldi dell’anno, sia durante l’inverno.
4) La struttura è poi completata dalla copertura, la quale viene appoggiata su un apposito listello e per la quale si può scegliere tra una vasta gamma di materiali.
La scelta del materiale per la copertura deve essere fatta tenendo conto del budget a disposizione e delle condizioni meteo della zona in cui si trova l’immobile.
Voglio informazioni e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSE
Perché optare per un tetto in legno?
Chi si chiede quali siano i motivi per cui sarebbe opportuno optare per un tetto in legno deve conoscere i vantaggi del tetto in legno per rispondere a questa domanda.
Scegliere di realizzare un tetto in legno significa fare un investimento a lungo termine, sostenendo una spesa che si rivelerà vantaggiosa con il trascorrere degli anni.
Sono le proprietà del legno a renderlo un materiale ottimale per la realizzazione delle coperture delle abitazioni perché il legno:
- è un materiale isolante, che contribuisce a mantenere la temperatura ottimale all’interno della casa e a ridurre la spesa energetica per il riscaldamento e per la climatizzazione degli ambienti;
- si tratta di un materiale leggero, che non va ad appesantire la struttura e che contribuisce così ad ottenere una migliore stabilità;
- ha caratteristiche antisismiche quindi la realizzazione dei tetti in legno è consigliata a coloro che vivono in aree con rischio sismico elevato;
- è traspirante: il rischio di formazione di umidità si riduce notevolmente e questo contribuisce a garantire una maggiore durata della copertura ed un minor bisogno di manutenzione periodica.
- è esteticamente il top del design perché è un materiale nobile che può essere adattato a diverse tipologie di abitazioni: le case di montagna sono quelle in cui l’impiego del legno raggiunge le percentuali più alte, ma in realtà le coperture in legno sono scelte anche per le abitazioni che sorgono in altri contesti.
Quale legno è più indicato per il rifacimento del tetto?
Per il rifacimento del tetto si può scegliere tra varie tipologie di legno.
Vediamo di seguito quali sono i legni più diffusi e i principali utilizzi che se ne fanno.
Pioppo
Il pioppo non è tra i più utilizzati per il rifacimento del tetto perché si tratta di un legno rustico, poco pregiato e utilizzato principalmente per strutture non portanti e finiture;
Pino
Il pino è più resistente e duro e viene utilizzato per rivestire strutture portanti (ad esempio in stile rustico);
Abete
L’abete è tra i più utilizzati per la costruzione e per il rifacimento dei tetti. La maggior parte della produzione di abete non è italiana, questo legno infatti viene soprattutto importato. Si tratta di un legno poco pregiato ma molto resistente e per questo motivo viene utilizzato per strutture che devono resistere nel tempo.
Larice
Dal punto di vista delle prestazioni il legno migliore è il larice. Questo legno ha infatti una resistenza termica eccellente e quindi un tetto realizzato in larice contribuirà a tenere bassa la spesa energetica, dal momento che la dispersione di calore sarà ridotta al minimo. E’ molto utilizzato nell’edilizia ed è indicato per la produzione di infissi.
Rispetto all’abete ha un colore più rossastro.
Noce
Il noce è invece un legno molto duro e compatto che viene maggiormente utilizzato per finiture di grandissimo pregio (infatti il prezzo è parecchio alto al m³)
Quercia
Infine, la quercia è un tipo di legno che dura nel tempo e per questo destinato ad essere utilizzato per strutture molto importanti. A questa categoria appartengono anche frassino, rovere e leccio.
Preventivo per rifacimento del tetto in legno
La ristrutturazione del tetto in legno comporta, come abbiamo visto, una spesa molto variabile.
I fattori che incidono maggiormente sul costo finale sono rappresentati dal tipo di lavori che bisogna effettuare, dalla dimensione del tetto, dal tipo di legno con cui è stato realizzato e dalla ditta specializzata alla quale ci si rivolge.
Per risparmiare sulla ristrutturazione del tetto il nostro consiglio è quello di richiedere più di un preventivo per rifacimento del tetto in legno. In questo modo i preventivi gratuiti ottenuti potranno essere confrontati, così da valutare la soluzione più vantaggiosa dal punto di vista economico e con il miglior rapporto qualità – prezzo.
Per delle informazioni dettagliate sul rifacimento dei tetti in legno ci si può rivolgere agli esperti di Costo Ristrutturazione Casa, un portale specializzato in lavori edili di vario tipo, tra cui appunto le ristrutturazioni dei tetti.
Voglio un preventivo e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSE