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Il cartongesso, come noto, annovera numerosissimi pregi:
- facilità di lavorazione
- leggerezza
- costi di realizzo contenuti
- capacità isolanti (termiche e acustiche)
- modellabilità
ma certo non l’indistruttibilità, che tra l’altro non è propria di alcun materiale!
Ecco che possono comparire delle crepe nel controsoffitto in cartongesso.
Può trattarsi di lesioni causate da colpi bruschi e accidentali, come potrebbe accadere spostando una scala, oppure dovute a perdite delle tubature (con formazione di aloni e macchie).
La buona notizia è che le riparazioni non sono complesse da eseguire, nemmeno se si punta sul fai-da-te.
Questo perché:
1. Il più delle volte le fessure nel cartongesso sono poco profonde, in quanto non si tratta di muri spessi ma di semplici pannelli;
2. Non essendo mai strutture portanti, non si corre il rischio di minare la stabilità dell’appartamento.
Tuttavia, alcuni accorgimenti sono necessari: vediamo allora come riparare le crepe nel controsoffitto in cartongesso…
Due metodi adoperabili per intervenire sulle crepe dei controsoffitti
Per prima cosa occorre verificare se in prossimità della zona danneggiata corrano circuiti elettrici collegati magari a faretti a incasso. In tal caso è sempre saggio staccare l’interruttore.
Chiaramente, la circostanza migliore si ha in caso di sottotetto ispezionabile.
In alternativa occorre forare con un martello il centro dell’area danneggiata per poter constatare l’eventuale presenza di cavi elettrici.
Fatto questo si inciderà con un taglierino una zona rettangolare di poco più grande rispetto alla parte danneggiata, e nel frattempo si rattopperà con un tassello in cartongesso.
Il rattoppo in questione potrà essere applicato col metodo:
- Dei rinforzi e dei listelli : consiste nell’inchiodare i rinforzi ai lati liberi dell’apertura in modo che metà larghezza sporga dai lati tagliati del cartongesso, per poi inchiodare i due listelli di legno ai lati dei travetti e inserire il pezzo di cartongesso inchiodandolo ai rinforzi e ai listelli. L’operazione si conclude stuccando le giunture e i forellini occupati dai chiodi e levigando, a stucco asciutto, con carta vetrata. Il tutto va poi tinteggiato
- Della cordicella : va praticato un foro al centro del tassello e vi si fa passare una cordicella, annodando l’estremità di modo che non scivoli (oppure legandovi un chiodo di modo che resti comunque ben tesa); poi, dopo aver applicato stucco al tassello (in particolare sulla parte di colore grigio, che è quella che si vedrà dall’esterno), questo va inserito nel buco da riparare, e tirato con la cordicella contro il foro, di modo che aderisca al pannello.
A stucco asciutto ne andranno applicate altre due mani, dopo aver tolto la cordicella, in modo da livellare bene, scartavetrando e ridipingendo per concludere.
Il segreto è dunque quello di cercare di ottenere dei pezzi da adoperare per i rattoppi che risultino il più lineari e dritti possibile, attraverso tagli rettangolari e regolari.
Come procedere se le crepe riguardano le pareti
Diverso il discorso nel momento in cui le crepe si presentino sulle pareti.
In questo caso, se la fessura è di modesta entità, basterà spalmare lo stucco con una spatola, riempiendo la crepa e lasciandolo leggermente strabordare, dal momento che lo stucco, asciugandosi, tende a “ritirarsi” un po’ di volume.
Unica accortezza: la spatola deve risultare molto inclinata e quasi appiattita contro la parete, di modo che la riparazione sia ben livellata.
Si spatola avanti e indietro lo stucco in eccesso.
Si lascia asciugare e si carteggia.
I danneggiamenti estesi invece necessitano di una fase preparatoria “maggiore”.
> Bisognerà tagliare i margini frantumati del cartongesso impiegando un cutter.
> Ottenuto un foro squadrato e dritto, si carteggeranno i bordi.
> Con l’ausilio di strisce di cartone rigido, si ricostruirà l’intera superficie danneggiata, che fungerà da base per l’ancoraggio di un profilo in legno (ad esempio compensato di betulla da fissare con colla epossidica o poliuretanica a pesa rapida) che andrà a supporto della parte forata.
In conclusione, dunque, a meno che non si tratti di lesioni che interessano parti molto estese, riparare una crepa nel cartongesso non richiede moltissima esperienza, né molti materiali, dal momento che saranno sufficienti:
1. lo stucco o il materiale di riempimento adeguato
2. una o due spatole di diversa larghezza
3. la carta vetrata di grana fine
4. il gesso o la malta fina nel caso di un danno maggiore.
E si tratta comunque, per fortuna, di materiali piuttosto economici, che permettono a chiunque, o quasi (!), di provare a riparare una crepa nel controsoffitto in cartongesso…
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