Ecobonus rifacimento tetto: quanto risparmio e come funziona
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Anche nel caso in cui non si dovesse riuscire a sfruttare il Superbonus per mancanza di requisiti o perchè alcuni interventi di efficientamento energetico non vi rientrano, è possibile usufruire di una detrazione che va dal 50% fino al 65%.
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Indice contenuti
- Costo rifacimento tetto: quanto risparmio con le detrazioni?
- Rifacimento del tetto: come e quando usufruire del 90%?
- Ristrutturazione del tetto: come e quando usufruire del 65%?
- Rifacimento del tetto: come e quando usufruire del 50%?
- Quali sono le modalità per inoltrare le richieste di accesso ai Bonus 2023?
- Quali sono i vantaggi della riqualificazione energetica?
- Domande frequenti sul rifacimento del tetto
- A chi rivolgersi per la ristrutturazione del tetto e per risparmiare?
Costo rifacimento tetto: quanto risparmio con le detrazioni?
Grazie alle agevolazioni fiscali che sono state approvate con il Decreto Rilancio il costo totale del rifacimento del tetto può essere ridotto notevolmente; optando per determinati lavori di cui parleremo a breve infatti, si potrà addirittura ottenere una detrazione fiscale del 90% grazie al Superbonus.
Per esempio la ristrutturazione di un tetto di una casa di 120mq in legno, con sostituzione tegole e coibentazione si aggira intorno ai 180€ al mq per un totale (all’incirca, perché bisognerebbe poi conoscere altri fattori fondamentali per determinare il prezzo, come di che legno parliamo, di quali tegole e pannelli e molto altro) di 21.600€.
Percentuale di bonus | Costo finale |
Detrazione al 65% | circa 14.040€ (il 65% di 21.600€) |
Detrazione al 50% | circa 10.800€ (il 50% di 21.600€) |
Rifacimento del tetto: come e quando usufruire del 90%?
Per godere del superbonus 90% e rendere il rifacimento del tetto un lavoro di ristrutturazione a costo quasi 0, bisogna rispettare alcuni specifici requisiti, in mancanza dei quali si potrà comunque richiedere gli altri bonus fiscali che sono stati proposti dallo Stato.
Vediamo quindi quali sono i requisiti da rispettare:
Il primo requisito riguarda la percentuale di superficie dell’edificio coinvolta nei lavori di ristrutturazione: per ottenere la detrazione del 90% prevista dal Superbonus, la ristrutturazione dovrà riguardare almeno il 25% della superficie disperdente lorda.
Secondariamente, un altro requisito per poter godere di questa detrazione è il miglioramento di almeno due classi energetiche: alla detrazione si può accedere anche se l’edificio grazie alla ristrutturazione del tetto raggiunge la classe energetica più alta, indipendentemente dalla classe di partenza.
Per la valutazione della classe energetica al fine dell’ottenimento del bonus sarà necessario l’APE, acronimo di Attestazione di Prestazione Energetica, rilasciato da un tecnico certificato. Sarà dunque indispensabile l’asseverazione da parte di un professionista specializzato in questo tipo di valutazioni.
Inoltre è doveroso ricordare che il Superbonus 90% è valido esclusivamente per lavori di ristrutturazione, non è perciò possibile richiederlo per interventi di nuova costruzione.
Infine, il superbonus del 90% è ottenibile solo dalle persone fisiche e dai condomini per abitazioni principali; non sarà possibile accedere a questa detrazione se non si rientra in una di queste due categorie.
Ristrutturazione del tetto: come e quando usufruire dell’Ecobonus 65%?
Per rendere più sostenibili i lavori di rifacimento del tetto, si può chiedere la detrazione relativa all’ Ecobonus nel caso in cui non ci fossero i requisiti per accedere al Superbonus.
Gli interventi di riqualificazione energetica possono beneficiare di una detrazione che va dal 50% al 75%.
L’Ecobonus 65% è previsto per una vasta gamma di interventi che riescano a migliorare la prestazione energetica del condominio, miglioramento che deve essere dimostrato con una apposita valutazione; tra questi interventi, rientrano:
- Interventi che prevedono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- Interventi che prevedono l’installazione di scaldacqua a pompa di calore in sostituzione a scaldacqua tradizionali;
- Interventi su unità immobiliari, edifici o parte di essi che riguardano la trasmittanza termica di pareti (cappotto termico ed isolamento) o pavimenti;
- Interventi di installazione di pannelli solari termici;
- Interventi di acquisto e successiva posa di infissi e schermature solari;
- In generale, interventi di efficientamento e riqualificazione energetica
Per gli interventi di riqualificazione energetica dei condomini il tetto massimo di spesa è stato fissato a 100.000€. Come per i lavori effettuati dai privati, anche nel caso dei condomini la detrazione verrà applicata con dieci rate annuali.
Prima di dare il via libera per i lavori di ristrutturazione in un condominio, è bene chiedere la valutazione di un esperto per capire con precisione a che percentuale di detrazione si può avere accesso, o se i lavori in programma invece non rientrassero nei bonus previsti dal governo.
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Rifacimento del tetto: come e quando usufruire del 50%?
Tra i bonus dell’Agenzia delle Entrate è previsto anche un Bonus Ristrutturazione del 50%, che può essere sfruttato dai privati che si apprestano a rifare il tetto e che non riescono ad accedere a delle detrazioni maggiori per mancanza di requisiti.
La detrazione del 50% potrà essere richiesta per i lavori di manutenzione ordinaria, i lavori di manutenzione straordinaria, tra cui rientrano anche quelli di ristrutturazione del tetto, ed i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Nel caso in cui il rifacimento del tetto:
- non dovesse interessare più del 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio
- e non dovesse portare ad un miglioramento di almeno due classi energetiche (o al raggiungimento della classe energetica più alta)
…non si potrebbe chiedere il superbonus del 110%, ma si potrebbe comunque ottenere la detrazione fiscale del 50%.
Il tetto massimo di spesa previsto per i lavori di ristrutturazione è di 96.000€, iva inclusa. L’eventuale quota eccedente non beneficerà del bonus fiscale. La detrazione sarà applicata alle tasse da versare nelle casse dello Stato e sarà garantita in dieci rate annuali.
Quali sono le modalità per inoltrare le richieste di accesso ai Bonus 2023?
I dati relativi alle modalità per inoltrare le richieste di accesso ai bonus per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia sono estremamente importanti e devono essere corretti.
La procedura, sia per le modalità di accesso al Superbonus 90%, sia per le modalità di accesso all’Ecobonus 65% che per quelle relative al Bonus Ristrutturazioni 50% prevedono:
- Verificare la compatibilità del progetto con le norme del Decreto Rilancio;
- Ottenere il nulla osta del comune in cui si trova l’immobile;
- Affidarsi a un tecnico abilitato per la redazione del progetto;
- Presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate utilizzando il portale Fisconline o Entratel, allegando la documentazione richiesta, oppure accedendo all’apposita sezione del sito ENEA;
- Ottenere la conferma dell’ammissibilità dell’intervento e l’autorizzazione all’accesso al credito d’imposta
Quali sono i vantaggi della riqualificazione energetica?
L’efficienza energetica degli edifici è un tema di grande importanza, in quanto permette di ridurre i consumi energetici e le relative emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
L’ecobonus per il rifacimento del tetto rappresenta un importante strumento per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, poiché il tetto rappresenta uno dei principali punti di dispersione termica.
Grazie all’isolamento termico del tetto, infatti, è possibile ridurre la dispersione di calore invernale e il surriscaldamento estivo, migliorando il comfort abitativo e riducendo i costi delle bollette energetiche.
Inoltre l’ecobonus permette di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali che possono ridurre sensibilmente il costo dell’intervento e rendere più conveniente l’investimento.
Infine, l’efficienza energetica degli edifici può anche contribuire a valorizzare l’immobile, rendendolo più attraente agli occhi degli acquirenti ed aumentando il suo valore di mercato.
In generale, investire nell’efficienza energetica degli edifici rappresenta quindi un’opportunità vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale, che può portare importanti benefici a lungo termine per l’abitazione e per il pianeta.
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Domande frequenti sul rifacimento del tetto
1) Qual è il tetto massimo di spesa per superbonus 90%?
Al momento il tetto di spesa massimo per usufruire del Superbonus 90% è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, con alcune eccezioni per alcune tipologie di interventi che possono superare questo limite, ad esempio per gli interventi sulle parti comuni condominiali degli edifici.
2) Quando il tetto rientra nell ecobonus?
Il tetto può rientrare nell’Ecobonus per interventi di risparmio energetico in edilizia, come la coibentazione dell’involucro edilizio, l’efficienza energetica degli impianti e l’installazione di pannelli solari. Le opere devono essere eseguite da imprese certificate e rispettare i criteri previsti dalla legge.
3) Come richiedere Ecobonus 2023?
Per richiedere l’Ecobonus 2023, è necessario: verificare i requisiti dell’edificio, ottenere la diagnosi energetica, effettuare gli interventi, richiedere la detrazione fiscale e conservare la documentazione. È importante seguire le norme e le informazioni aggiornate fornite dagli enti competenti.
4) Quali bonus per rifare il tetto?
Gli incentivi fiscali per rifare il tetto includono l’Ecobonus per migliorare l’efficienza energetica, la proroga del Superbonus per sostituire il tetto e le agevolazioni fiscali regionali e locali. Le condizioni e i requisiti possono variare a seconda della zona geografica.
5) Quando si può rifare il tetto con l’ecobonus 90%?
Usufruendo del Superbonus 90% il rifacimento del tetto è possibile ma deve essere funzionale al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio e rientrare tra le opere edili finalizzate al miglioramento della stessa prestazione energetica.
A chi rivolgersi per la ristrutturazione del tetto e per risparmiare?
La ristrutturazione del tetto, ed in generale i lavori di ristrutturazione degli edifici, può diventare molto dispendiosa, soprattutto se non si presta attenzione a scegliere la ditta specializzata con il miglior rapporto qualità – prezzo.
Se è vero che, grazie alle detrazioni fiscali, fare dei lavori di rifacimento del tetto è diventato vantaggioso, è pur vero che si dovrà comunque sostenere una spesa.
Rivolgendoti a noi di Costo Ristrutturazione Casa sarà possibile richiedere in maniera gratuita un preventivo e fare un eventuale sopralluogo per capire meglio a quanto ammonteranno le spese per il rifacimento del tetto e per gli altri lavori di ristrutturazione (interni, facciate ecc…) che potrebbero essere necessari.
Se vuoi farti un’idea del costo complessivo delle operazioni di ristrutturazione e mettere a confronto le varie soluzioni disponibili al fine di trovare quella più vantaggiosa, non ti resta che contattarci.
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