Piatti doccia: modelli, materiali, forme e colori
Interessato subito ai costi di una ristrutturazione bagno
Leggi la nostra guida dettagliata con tutti i prezzi

- Indice contenuti
- I modelli di piatti doccia
- L’installazione e filo pavimento
- Materiali: un confronto tra ceramica e acrilico
- Materiali: piatti doccia in legno e piatti doccia effetto legno
- Materiali: piatti doccia in corian
- Materiali: piatti doccia piastrellato
- Materiali: piatti doccia in legno e piatti doccia effetto legno
- Piatti doccia particolari
- Produttori di piatti doccia
- Piatto doccia e piletta
Senza impegno e in 1 solo minuto.
I modelli di piatti doccia
Diversi sono i modi in cui possono essere installate le basi per doccia:
- in appoggio: poiché il piatto doccia è rialzato rispetto al livello del pavimento si richiede la creazione di uno scalino, che risolve anche eventuali problemi di pendenza degli scarichi (si tratta in buona sostanza di piatti doccia dai bordi alti);
- a filo pavimento: nessuno spessore e grande continuità visiva tra piatto e pavimento, questo tipo di installazione si caratterizza per un’estetica pulita ed elegante, per la facilità di pulizia, e per la notevole utilità in caso di impedimenti motori; richiede però una pendenza sufficiente dello scarico;
- a incasso: parzialmente inserito nel massetto, il piatto doccia forma con il pavimento uno scalino di dimensioni ridotte.
L’installazione e filo pavimento
Prima di soffermarci lungamente sui materiali preferiamo una breve rassegna su come installare un piatto doccia a filo pavimento.
La messa in opera prevede la posa di una canalina di scarico dell’acqua, della quale parleremo più diffusamente in un paragrafo dedicato.
Una volta realizzato il massetto con la giusta pendenza, e una volta che esso risulti ben asciutto, si passa alla stesura della guaina isolante, il cui montaggio richiede attenzione soprattutto in corrispondenza di angoli e spigoli, dove è bene adoperare fascette sigillanti o specifici prodotti impermeabilizzanti stendibili a pennello che indurendosi proteggono il calcestruzzo pur rimanendo elastici.
Il passaggio conclusivo consiste nel posare i rivestimenti sopra lo strato impermeabilizzante, che dovrebbero arrivare a ridosso della linguetta in acciaio sul bordo della canalina.
Esistono anche dei prodotti prefabbricati che sono forniti già assemblati e che vanno posati a secco, senza necessità di predisporre il massetto e richiedendo solo l’intervento dell’idraulico: consistono in una vasca in acciaio contenente un particolare sistema di drenaggio e una base in polistirolo che aumenta l’impermeabilizzazione e permette di regolare l’altezza del sistema.
Senza impegno e in 1 solo minuto.
Materiali: un confronto tra ceramica e acrilico
Se spesso ci si sofferma su colore, forma e dimensioni, altrettanto spesso si presta scarsa attenzione alla scelta dei materiali di cui è composto un piatto doccia: proprio per questo, prima di procedere a presentare tutti i materiali che possono essere adoperati per la costruzione dei piatti doccia, ci sembra interessante realizzare un confronto, come quello fatto su DemShop.it, tra due di quelli maggiormente impiegati, vale a dire ceramica e acrilico, per capire se sia meglio un piatto doccia in acrilico o in ceramica.
I piatti per la doccia in ceramica (primo materiale storicamente adoperato per questo scopo) si caratterizzano per la resistenza a sollecitazioni meccaniche e termiche senza che queste producano modifiche di forma e colore, per la facile pulizia (è possibile utilizzare ogni tipo di solvente e detersivo senza timore di rovinarli), per la relativa economicità.
Tuttavia, un piatto doccia in ceramica risulta più pesante rispetto ad un piatto per la doccia realizzato in acrilico e con una superficie più scivolosa: ragion per cui spesso presentano onde antiscivolo, che forse non bellissime esteticamente, contribuiscono a creare attrito, come risulta evidente dalle immagini dei piatti doccia Althea (in foto), uno dei maggiori produttori di basi per doccia in ceramica, e dei piatti doccia Catalano:
Piatti doccia Althea
Piatti doccia Catalano
Altri inconvenienti della ceramica riguardano le dimensioni che arrivano al massimo a 140 centimetri, gamme di colori limitate (non potendo questo materiale sopportare delle temperature assai elevate in forno), spessori importanti (anche se oggigiorno si è arrivati ad articoli spessi “solo” 5,5 centimetri), notevole scivolosità (ridotta però da un moderno sistema di grippaggio che garantisce una presa anche più solida dei piatti doccia in ardesia).
A proposito degli spessori, esistono in commercio anche piatti doccia in ceramica slim: spessori minimi sono ormai molto richiesti, ma attenzione quando si sceglie quello del bordo, perché un piatto doccia ultra flat potrebbe agevolare la fuoriuscita dell’acqua sul pavimento, in caso di intasamento.
E’ quindi fondamentale una profonda pulizia della eventuale piletta del piatto doccia o della canalina, onde scongiurare problemi di ristagni: per fortuna, quando si tratta di piatti doccia su misura, è possibile stabilire l’eventuale presenza del bordino protettivo e la sua dimensione.
E passiamo adesso ai piatti doccia in acrilico o basi per doccia in resina, che sono in realtà il medesimo componente, affermatosi per l’economicità del prezzo di vendita e la grande varietà di misure e colori (anche se i piatti doccia in vetroresina più venduti, oltre quelli bianchi, restano i neri e i grigi): in questo consiste il “quid” aggiuntivo rispetto alla ceramica, per cui se si ha bisogno di un piatto doccia su misura optare per una base in materiale resinoso è “obbligatorio”, dal momento che, a differenza della ceramica, l’acrilico permette di realizzare formati fuori misura agevolmente, risultando tra l’altro più leggero e più resistente.
Tuttavia, a differenza della ceramica, le basi per docce in acrilico non tollerano a sufficienza prodotti acidi e aggressivi, e inoltre, se è vero che l’acrilico risulta più caldo della ceramica al contatto, esso conserva il calore dell’acqua meno a lungo di quanto faccia quella.
Materiali: piatti doccia in pietra e piatti doccia ad effetto pietra
A parte ceramica e acrilico molti altri sono i materiali in uso per la realizzazione dei piatti doccia, tra i quali figura la pietra: quando si parla di pietre naturali impiegate nelle costruzioni in Italia ci si riferisce in particolare a granito, porfido, basalto (rocce di origine magmatica), quarzite, marmo, serpentinite (vale a dire pietre metamorfiche), e arenaria, argilla, tufo (cioè rocce sedimentarie).
Per vedere quali tra queste pietre vengono adoperate per produrre piatti doccia ci ispiriamo ai prodotti trovati su Archiproducts:
- FILO RAISED è un piatto doccia rettangolare in marmo del costo di 3.160 euro;
- SQUARE è il piatto doccia in ardesia dalla forma quadrata e dal costo di 2.562 euro;
- La proposta precedente è presentata allo stesso prezzo anche in marmo di Carrara;
- FILO FLUSH ha forma rettangolare, è in marmo, e si adopera per installazioni filo pavimento; il costo ammonta a quasi 1.800 euro;
- In quarzo è TEXTILE;
- Per Naturalmente Puglia il piatto doccia è in pietra di Trani;
- Tutti in pietra naturale i piatti doccia inseriti nel collage, che differiscono invece per forma (quadrata, rettangolare e addirittura angolare);
- Sempre di Naturalmente Puglia anche il piatto doccia antiscivolo quadrato in pietra naturale;
Un’osservazione a proposito del marmo: bellissimi da vedere, i piatti doccia marmorei possono facilmente essere rovinati da depositi di schiuma, saponi e altri prodotti di pulizia, e sono inoltre gravati dall’impegnativa trasportabilità, dal prezzo di acquisto esorbitante e dalla scarsa durata nel tempo.
Adoperati anche i materiali sintetici, vale a dire miscele minerali con le quali vengono realizzati piatti doccia con effetto pietra: si tratta di oggetti di grande resa estetica, leggeri, dagli spessori minimi, dalla gamma cromatica pressoché infinita, comodi e facili da pulire, straordinariamente personalizzabili (bellissimo In-grid, il piatto doccia della Busco composto da polvere di marmo ed inerti pregiati, mescolati a resine con elevato modulo elastico e resistenza all’abrasione, e con solo 3cm di altezza)
E come non citare tra i vantaggi dei piatti doccia con effetto pietra la possibilità di “ripristino” in caso di danneggiamento, grazie a dei kit che servono per sopperire a lesioni o graffi, e che accrescono la durevolezza nel tempo, rispetto ad esempio agli omologhi in ceramica.
Ma, anche in questo caso c’è un “tuttavia”: è necessario lasciarli sempre ben asciutti, onde scongiurare danni causati da umidità o la proliferazione di batteri. Inoltre il prezzo non è esattamente abbordabile per tutte le tasche, e la superficie soffre l’impiego di acidi per l’igienizzazione.
Senza impegno e in 1 solo minuto.
Materiali: piatti doccia in corian
Elegante, caldo e setoso al tatto, il corian è anche igienico, facile da pulire, e plasmabile in forme fluide e sinuose: ci piacciono molto i piatti doccia realizzati in corian proposti da Planit, come Unico, piatto doccia su misura, le cui dimensioni e forma sono sempre personalizzabili (è addirittura opzionabile triangolare, rotondo, trapezoidale), oltre a trattarsi di una base per doccia antiscivolo (che può pure essere montata a filo pavimento)
Per sbirciare i prezzi dei piatti doccia in corian ci siamo rivolti a Trovaprezzi scoprendo che il più economico è la base doccia Hafro 5COH1N0 in corian filopavimento di forma quadrata con misure di cm. 70 x 70, che ammonta a poco più di 600 euro.
Materiali: piatti doccia piastrellato
Il piatto doccia con piastrelle è una pratica ed economica soluzione adottabile in fase di ristrutturazione del bagno, quando la manodopera realizza un piatto doccia rivestito con le stesse piastrelle usate per la pavimentazione, ma solo a patto che si tratti di piastrelle di piccole dimensioni che garantiscano una certa pendenza.
Quello nella foto precedente è un piatto doccia a mosaico di colore scuro con le pareti ugualmente rivestite dello stesso materiale.
Senza impegno e in 1 solo minuto.
Materiali: piatti doccia in legno e piatti doccia effetto legno
Chi dice che il legno in bagno sia un tabù?
È chiaro che i legni adoperati dovranno essere trattati per resistere ad umidità e rigonfiamenti provocati dal contatto con l’acqua, ma quant’è bella questa soluzione che mescola resina e parquet scovata su houzz.it?
E cosa dire di P Fly, il piatto doccia sospeso della Silverplat frutto di innovazione, ricerca, tecnica e design? Il risultato è un prodotto unico sul mercato:
Per quelli che però restano scettici la soluzione può essere un piatto doccia effetto legno, come il prodotto in SolidStone alto 2,8 cm (quindi un piatto doccia slim) effetto legno (Wood Sand) che misura 70×100 e costa circa 200 euro (acquistabile qui).
Piatti doccia particolari
Poiché di dimensioni e forme dei piatti doccia abbiamo già parlato in altri articoli, in questo caso preferiamo presentarvi una carrellata di foto di piatti doccia dalle fattezze particolari scovati in rete:
Piatto doccia Wedi
La figura ritrae ELAX di Fiora, flessibile e totalmente malleabile per via del materiale con il quale è stato realizzato, tanto da presentarsi come piatto doccia da tagliare col cutter, per adattarsi a qualsiasi tipo di spazio
Figura 1: Piatto doccia curvilineo / Figura 2: piatto doccia Half Moon di Cesena
Piatti doccia decorati
Piatto doccia Flaminia WATER DROP 120 da appoggio / incasso filo pavimento: acquistabile qui per 230 euro circa, che nella foto che segue viene presentato nei formati e colori disponibili
Senza impegno e in 1 solo minuto.
Produttori di piatti doccia
Come nostra consuetudine vi forniamo anche indicazioni su alcune delle firme di piatti doccia più conosciute e apprezzate sul mercato, cercando di concentrarci su quelle che non abbiamo ancora presentate nelle nostre disamine sull’ambiente bagno, come i piatti doccia Fiora: giusto per farvi rendere conto della loro bellezza vi riportiamo le immagini della pagina del loro sito dedicata a questo prodotto
SILEX Collection
ELAX Collection
PRIVILEGE Collection
ESSENTIAL Collection
TRACE Collection
AVANT Collection
E poi i piatti doccia Acquabella, ideali quando si cercano piatti doccia fuori misura, dal momento che l’azienda ha aggiunto alla sua gamma di formati lo SLATE 2 metri di lunghezza per 1,20 metri di larghezza.
La finitura Slate offre il piatto doccia più versatile sul mercato, perché è l’unico piatto antiscivolo classe 3 certificato e disponibile in cinque colori (nero, moka, cemento, beige e bianco).
Di Bette ci piace la precisione con la quale sul sito viene spiegato come installare i prodotti: così, ad esempio, del piatto doccia Bette Floor Side con supporto in polistirolo Slim si precisa come il montaggio sia rapido e semplice: nella zona di scarico il pavimento viene perforato; l’area doccia viene posata sul massetto col supporto già preassemblato in fabbrica; si procede alla pavimentazione e alla sigillatura dell’area doccia.
Piatto doccia e piletta
E concludiamo parlando di un tema a cui avevamo già accennato, le pilette dei piatti doccia: possono essere rotonde collocate al centro della doccia o lineari e posizionate lateralmente; possono essere in acciaio, vetro o rivestibili con la stessa pavimentazione del bagno; la mascherina di chiusura può essere forata a buchini, a lineette, greca, etc.; possono essere dotate di piedini regolabili e sifone orientabile che permette di collegare con maggiore facilità lo scarico verso la colonna portante.
Facciamo in modo che possiate cogliere la differenza tra le varie tipologie guardando alcune immagini:
- le prime sono di forma circolare;
- le due del collage sono quadrate;
- il collage a 3 mostra le pilette dei piatti doccia rettangolari;
- l’ultima foto ritrae il piatto doccia presente su Deghishop dotato del nuovo sistema di scarico aqua flow;
Si tratta di un piatto doccia 120×80 che con questo nuovo sistema semplifica lo scorrimento dell’acqua per evitare fuoriuscite accidentali ed assicurare una superficie antiscivolo.
La superficie liscia del piatto doccia prevede una pendenza lineare ed inclinata che direzione il flusso d’acqua verso la canalina di scarico. Il coperchio della canalina è realizzata in acciaio cromato lucido per garantire la migliore resistenza. L’altezza di soli 5 cm rende possibile l’impiego di questo piatto doccia slim anche per installazioni filopavimento.
Senza impegno e in 1 solo minuto.