Ristrutturazione di un bagno piccolo
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In effetti esistono delle strategie…
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Indice contenuti
- Ristrutturare un bagno piccolo: le strategie da adottare per le pareti (a volte inusuali)
- Ristrutturare un bagno piccolo: dritte per i pavimenti
- Ristrutturare un bagno piccolo: anche i sanitari meritano attenzione
- I mobili più adatti per un piccolo bagno da ristrutturare
- Ristrutturare un bagno piccolo: tra nicchie e porte scorrevoli
- Ristrutturare un bagno piccolo: specchi e luci
- Ristrutturare un bagno piccolo: quali accessori adoperare?
- Ristrutturazione di un piccolo bagno: un esempio reale
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Ristrutturare un bagno piccolo: le strategie da adottare per le pareti (a volte inusuali)
Il primo segreto per ristrutturare un bagno di piccole dimensioni consiste nell’ usare sapientemente i colori: le tonalità influiscono sulla percezione che si ha di uno spazio, contribuendo ad allargarlo visivamente o al contrario a restringerlo, per cui toni tenui e/o freddi (come il blu) determineranno il primo effetto, mentre colori scuri e/o caldi (come il rosso) produrranno un rimpicciolimento.
È chiaro che si tratta di una regola generale, perché molto dipende anche dal modo in cui questi colori vengono adoperati, se “puri” o abbinati ad altri, e dal tono che viene scelto: effetti diversi si creeranno usando un verde acido piuttosto che un verde petrolio o un verde bottiglia.
Confrontando le due foto che seguono (tratte da Vogliadiristrutturare.it) si possono vedere gli effetti straordinariamente diversi che sortiscono due colori caldi nella ristrutturazione di un bagno piccolo: nell’immagine di sinistra l’uso di un tono di rosso cupo, steso a tutt’altezza e su tutte le pareti, in abbinamento ad un sanitario di colore anch’esso scuro e ad un mobile (che si intravede solamente) in una nuance che ancora una volta appare poco luminosa, rimandano un effetto poco riuscito, di scarsa luminosità e profondità, privo di appeal, e dominato da una certa claustrofobia; nella foto di destra invece un colore altrettanto caldo viene intervallato e alternato al bianco, movimentato dagli inserti cromati e lucidi (nella stessa direzione di rifrazione della luce anche l’inserimento dello specchio sopra – lavabo e delle mensole in vetro della nicchia, che “relega” il colore sullo sfondo, incorniciandolo).
In definitiva un’immagine riuscita e una poco felice dell’uso del medesimo colore in un progetto di ristrutturazione di una stanza da bagno di dimensioni ridotte…
E procediamo ancora con il trattamento delle pareti: un’altra per un progetto di ristrutturazione di un piccolo bagno la “ricicliamo” dall’articolo Progetti di ristrutturazione bagno: l’utilizzo della carta da parati.
Questa volta tuttavia, dovendo amplificare lo spazio, la scelta dovrebbe cadere su una carta con effetto prospettiva, come la Fiber Glass (che ammiriamo nella foto che segue), prodotta dalla Creativespace (Este – Padova), impermeabile al 100% (quindi specifica per bagni e locali umidi, tant’è che può essere installata anche nell’interno doccia) e completamente personalizzabile (in altezza, larghezza, prospettiva voluta):
Sempre in tema di rivestimenti è assolutamente sconsigliato adoperare piastrelle piccole e quadrate quando si vuole rinnovare un piccolo bagno, privilegiando invece quelle grandi e dalle fughe impercettibili, così com’è consigliabile adoperare lo stesso tipo di rivestimento sia per le pareti che per il pavimento, riuscendo così a creare continuità e fluidità nel colore, senza stacchi cromatici tra alto e basso.
E a proposito di strategie per rinnovare bagni di dimensioni contenute, una volta trovati i rivestimenti giusti (uguali anche per i pavimenti) è poco opportuno installarli a tutt’altezza, fino al soffitto, come andava di moda fino agli Ottanta/Novanta: meglio fermarsi a metà parete oppure a 1,20-1,30 mt, o addirittura prevedere di piastrellare solo le zone immediatamente contigue all’acqua, vale a dire la parete che ospita la doccia o la vasca, quella dietro al lavabo, e quella dove sono alloggiati i sanitari (troviamo deliziosa la soluzione che segue)
Ristrutturare un bagno piccolo: dritte per i pavimenti
Due pareri sono stati già espressi a proposito delle pareti: 1) preferire piastrelle grandi al posto delle piccole, 2) optare per rivestimenti uguali per entrambe le dimensioni; a questo punto aggiungiamo anche un altro consiglio (valido sia per rivestimenti che per pavimenti), vale a dire l’uso del microtopping (questo video mostra le modalità di posa), un materiale composto da un polimero liquido e da una miscela cementizia che, una volta posato, crea una superficie continua, dunque priva di fughe, impermeabile, e disponibile in numerose varianti di colore, il cui vantaggio maggiore è quello di poter essere steso anche su piastrelle esistenti (dunque ottimo in caso di ristrutturazione di piccoli bagni che debbano essere realizzati in “economia” (Clicca qui per info su come risparmiare sulla ristrutturazione di un bagno – poiché consentono di risparmiare sui costi di abbattimento e smaltimento).
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Ristrutturare un bagno piccolo: anche i sanitari meritano attenzione
Per procedere a ristrutturare un bagno piccolo è necessario poi prestare attenzione alla scelta dei sanitari: orientarsi sulle small size, di cui ormai il mercato pullula, ci sembra la strada giusta!
Per quanto concerne i lavabi, sul sito Bagnochic abbiamo scovato:
- Artceram: lavabo tondo 35×35 realizzato in ceramica, dal bordo sottile e resistente, disponibile anche in altre misure e in diversi colori pastello oltre il classico bianco
- Peta: lavabo sospeso, che si caratterizza per una larghezza di 44 cm e una profondità di appena 25 cm
- il rifacimento del massetto richiede 25,00 – 30,00 € al mq
- 70: il lavabo sospeso stretto da 70×27, un’ottima soluzione per gestire al meglio lo spazio nel bagno, senza privarsi del design e della comodità
- Lavabo Plus design su struttura sospesa, realizzato appositamente per permettere di appoggiare asciugamani o altri oggetti
Per quello che riguarda wc e bidet i modelli che consentono di salvare lo spazio quando si ristruttura un bagno ridotto sono quelli a filo parete.
In linea di massima è sempre bene quando si pensa di rifare un bagno poco spazioso scegliere tutto sospeso, perché più pavimento si riesce a tenere sgombro e più grande sembrerà il locale, dal momento che la luce potrà filtrare anche sotto sanitari e lavabo, conferendo maggiore ariosità al tutto, senza trascurare il fatto che mantenere la pulizia sarà più semplice.
Bella la realizzazione della foto che segue…
Sempre a proposito di sanitari, e in particolare di wc, un consiglio ulteriore consiste nello scegliere una cassetta di scarico interna che, se pecca in quanto a manutenzione (in caso di perdite o rotture sono dolori!), regalano però un’estetica sicuramente migliore, non interrompendo la pulizia e la continuità della parete: tuttavia, si tratta di una soluzione non sempre applicabile, per cui sarà necessario valutarne la realizzazione insieme a degli esperti di ristrutturazione, magari ipotizzando la creazione di una paretina ad hoc, come quella della foto tratta da http://www.vogliadiristrutturare.it/, che ospiterà gli attacchi dei sanitari:
Rispetto alla doccia invece la scelta migliore potrebbe consistere in un piatto angolare semicircolare (che permette di eliminare uno spigolo) di dimensioni non inferiori a 80×80 (onde evitare di sentirsi un po’ “soffocati”), sormontato da un box doccia trasparente (che non creando ingombri visivi non rimpicciolisce lo spazio).
I mobili più adatti per un piccolo bagno da ristrutturare
È ovvio che sia controproducente aggiungere troppi mobili o troppo grandi (che è vero avranno una maggiore capacità contenitiva ma “affogano” lo spazio), per cui, dopo aver detto addio alla vasca, troppo ingombrante, anche per i mobili sarebbe opportuno scegliere modelli sospesi, come i mobili sotto-lavabo, accanto ai quali si può valutare la collocazione di una colonna verticale, generalmente posizionata di fianco allo specchio sopra il lavabo: essendo anch’essa sospesa, contribuirà a trasmettere leggerezza.
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Ristrutturare un bagno piccolo: tra nicchie e porte scorrevoli
Altri segreti per ristrutturare efficacemente un bagno di piccole dimensioni sono sfruttare le nicchie, qualora presenti, per installare un termoarredo o disporre delle mensole per creare basi d’appoggio, e prevedere porte scorrevoli e finestre delle stesso tipo (o con apertura vasistas) che non solo consentono di guadagnare spazio per muoversi meglio, ma anche di poter essere adoperate come elemento di design: le immagini che seguono sono solo alcune delle proposte più belle trovate in rete:
La totale assenza di sistema di scorrimento a vista e la fluidità del movimento, rendono questa tipologia di porta un modello esclusivo e ricercato.
Nella collezione OPERA la porta è un vero oggetto d’arte: materiali pregiati e stile si fondono e danno vita ai modelli CAMMEO, DIPINTO e TELAIO: per saperne di più cliccate qui
Vetro per la porta proposta di MR art design
Originalissima la porta scovata sul sito di un venditore di Milano per un bagno piccolo ma molto sciccoso!
Ristrutturare un bagno piccolo: specchi e luci
Il più indispensabile degli accessori è lo specchio, non solo per esigenze legate alla toilettatura, ma anche perché si tratta di un elemento riflettente che contribuisce ad accrescere la sensazione di spaziosità: per un bagno piccolo la scelta più adeguata è una forma ovale o tondeggiante, perché l’eliminazione degli angoli negli spazi ridotti dà il suo contribuito.
Non si è mai visto un bagno, per quanto piccolo, senza specchio, e nemmeno uno senza luce… ma non è detto che quella ottenuta sia poi l’illuminazione giusta (!): tuttavia essa riveste un ruolo molto importante, non dovendo essere né troppo aggressiva (ricordiamo che il bagno è anche uno spazio deputato al relax) né troppo fioca o direzionata malamente (perché in questa stanza la maggior parte delle donne si dedica a trucco e pulizia viso).
Proprio per questo si potrebbe valutare l’ acquisto di uno specchio con luce integrata a LED, o in alternativa una lampada da posizionare sopra lo specchio (oppure 2 collocate ai lati); per il soffitto i faretti regolabili in base alle necessità sono la soluzione più auspicabile; mentre per la zona doccia non bisogna temere di posizionare la luce (o le luci) all’interno del box.
Una carrellata fotografica ci permetterà di esprimere ancor meglio ciò che intendiamo:
Ristrutturare un bagno piccolo: quali accessori adoperare?
A livello di accessori propendiamo per quelli leggeri e facili da spostare, magari muniti di ruote.
Abbiamo già detto che i colori non sono affatto banditi nelle ristrutturazioni di bagni mignon, a patto ovviamente di utilizzarli con criterio e sapienza: una strategia interessante è quella di adoperare toni neutri per l’involucro (pavimenti, rivestimenti, e mobili) e di giocare coi colori degli accessori (asciugamani, portaspazzolini, etc.)
E in tema di accessori, ci piace l’idea dell’idroscopino, utile per pulire l’interno del wc in sostituzione di quello tradizionale, rispetto al quale è sicuramente più pratico, esteticamente più piacevole, decisamente più igienico, ma ahinoi anche più costoso (circa 100 euro): ancora una volta si punta a lasciare quanto più libero possibile il pavimento:
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Ristrutturazione di un piccolo bagno: un esempio reale
Concludiamo questo nostro articolo con l’esempio di una ristrutturazione tratto dal link https://casaetrend.it/idee-per-ristrutturare-un-bagno-piccolo-ma-completo/.
La necessità era quella di rifare un piccolo bagno di una casa in fitto nel quale:
- Inserire un piatto doccia formato 70×100
- Collocare i sanitari in modo funzionale
- Inserire la lavatrice
- Restare in un budget di circa 2.500 euro
- Adoperare se possibile il colore azzurro.
Insomma, partire dalle condizioni della foto sottostante per ristrutturare in modo intelligente ed esteticamente piacevole questo piccolo bagno:
Queste le proposte dell’architetto:
- Collocare dietro la porta i sanitari, di modo che restino nascosti alla vista: per fare ciò è sempre necessario che la lunghezza della parete che ospita i sanitari sia di 110-120 cm (minimo); i sanitari consigliati sono a terra filo parete, leggermente meno costosi dei sospesi ma necessitanti di minori operazioni di predisposizione e più comodi per la pulizia; per la disposizione di vaso e bidet il consiglio è di posizionare il wc dietro la porta e il bidet verso la doccia, così da avere più spazio per le gambe
- Sfruttare l’irregolarità della parete per realizzare una zona doccia 80 x 100 cm, prevedendo per la chiusura due antine pieghevoli tutto vetro che si impacchettano completamente verso la parete cosicché, da aperto, il box risulti praticamente inesistente: le due foto che seguono fungono da esempio per comprendere meglio le proposte: il primo modello dalla Provex (Combi-Free) ha un costo di circa 1.000 €, mentre la seconda immagine ritrae Silex (Fiora) il piatto doccia a filo pavimento (l’installazione richiede però il parere di un idraulico per questione di impianti); in alternativa però è possibile installare un semplicissimo piatto doccia 80 x 80 vicino al bidet, aggiungendo una muratura di 10 cm sul lato della finestra, oppure eliminare completamente il piatto doccia, e far creare all’idraulico la pendenza necessaria per realizzarlo direttamente a pavimento, o ancora scegliere un piatto su misura (preventivando però oltre 500 euro)
- Lasciare inalterata la posizione del lavandino, magari prevedendo un lavabo integrato in un mobile dalle forme arrotondate, di modo che non si veda un fianco netto e spigoloso all’apertura della porta
- Per risparmiare sui rivestimenti e utilizzare l’azzurro, scegliere una piastrella semplice bianca (in un formato standard ed economico) e dipingere la parete come nella foto che segue (unica accortezza, far trattare le pareti non piastrellate con prodotti idrorepellenti)
- Collocare la lavatrice in fondo alla parete di destra
- Spostare il radiatore (nel disegno indicato con una linea arancione) dall’attuale collocazione sotto finestra, posizionandolo o sopra al bidet o alla destra del mobile da bagno, usandolo in entrambi i casi anche come portasciugamani.
Abbiamo voluto riportarvi questo progetto perché lo riteniamo un esempio interessante di come risparmiare (Approfondimento: Come ristrutturare il bagno in maniera economica) sui prezzi della ristrutturazione di un bagno piccolo, e a tal proposito vi invitiamo a richiederci un preventivo così da poter valutare in maniera semplice e rapida diverse proposte.
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