Preventivo per ristrutturazione appartamento 80mq: scopri i costi al mq e le aziende specializzate della tua zona per ristrutturare il tuo appartamento.
Come ristrutturare una casa di 80 mq?
E quanto costa ristrutturare un appartamento di 80 mq?
In questo articolo cercheremo di dare risposta a queste e altre domande.
Partendo già da una considerazione: per gli standard odierni, soprattutto quelli cittadini, si tratta di una metratura di tutto rispetto, che se ben sfruttata con un progetto e una realizzazione oculata da parte di aziende di ristrutturazione di appartamenti competenti e professionali, permette di soddisfare anche le esigenze di un nucleo familiare composto da quattro persone.
E per quanto concerne la questione prezzi, la forbice va da un minimo di 22mila euro circa ad un massimo (ipotetico) di 50mila euro, a seconda degli interventi effettuati, dei materiali usati e dei costi della manodopera, che variano in virtù della zona di residenza.
A influenzare i prezzi anche le spese per permessi e burocrazia e le caratteristiche dell’appartamento (ad esempio, vincoli dei Beni Culturali sulla scelta dei materiali da adoperare).
-
Indice contenuti
- Ristrutturazione appartamento 80mq: i passaggi fondamentali di una ristrutturazione
- Esamina dello stato dei luoghi
- Ristrutturazione appartamento 80 mq: fase di progettazione
- Demolizione e smaltimento
- Permessi necessari per la ristrutturazione
- Idee di styling per la tua casa
Ristrutturazione appartamento 80mq: i passaggi fondamentali di una ristrutturazione
Ovviamente ogni ristrutturazione è “cucita” su una specifica casa, quindi una totale standardizzazione non è possibile.
Tuttavia, esistono degli step “imprescindibili”:
1. Demolizioni e smaltimenti:
La casa va “svuotata” di:
- sanitari
- infissi esterni e porte interne
- eventuali controsoffitti non desiderati
- tutti i muri non necessari
- tutti gli impianti non necessari o datati
- intonaco e/o rivestimenti ceramici dai muri che rimarranno in piedi
- pavimenti da sostituire (con relativi massetti).
Chiaramente tutto dipende dal tipo di lavori che verranno svolti.
2. Opere edili – muri:
Sgombrate le macerie (vedremo in che modo nel paragrafo apposito) si passa alle prime opere edili.
Vale a dire le nuove murature, in questa fase grezze:
- per i tramezzi in laterizio o simili viene realizzata solo la muratura senza finiture (intonaci)
- per i tramezzi in cartongesso viene realizzata la struttura metallica e le lastre vengono apposte solo da un lato.
Poi si realizzano i vani per le porte interne, murando i controtelai in legno nei tramezzi.
La stessa operazione viene fatta anche per le nuove finestre e porte-finestre, installando anche i cassonetti delle tapparelle.
3. Impianti: impostazione
In questa fase vengono posate solo le tubazioni:
- le canaline plastiche per gli impianti elettrici
- i tubi di adduzione dell’acqua calda e fredda ai vari punti di utilizzo (i sanitari nei bagni) e quelli di scarico per l’impianto idrico
- i tubi che distribuiscono l’acqua ai termosifoni
- le tubazioni che vanno dal contatore alla caldaia e alla cucina per l’impianto del gas.
E in più: cassette di derivazione, cassette portafrutti, collettori, pozzetti di ispezione e brache.
Tutti questi lavori richiedono delle tracce nelle murature, a meno di pareti in cartongesso, nelle quali si pratica giusto il foro di incasso, o di passaggio sotto-pavimento.
In quest’ultimo caso, però, lo spessore dei massetti deve essere sufficiente.
Qualora non lo fosse, due saranno le soluzioni:
- il passaggio degli impianti a parete/controsoffitto
- l’innalzamento del livello della casa (opzione sconsigliabile soprattutto per questioni statiche).
Verranno infine installati gli eventuali condizionatori incassati nel controsoffitto e i sistemi di ventilazione.
Articolo correlato: Tipologie impianti per la casa
4. Opere edili: massetti e finiture
In questo secondo passaggio di opere edili devono essere coperti tutti gli impianti e rifiniti i muri, per cui si procede con:
- massetti a terra: è fondamentale aver già scelto il pavimento da installare, e che in cantiere ce ne sia un campione, sia perché in base al materiale dii questo andrà adattato il tipo di massetto da realizzare (cementizio, all’anidrite, alleggerito, mono o a doppio strato, etc.), sia perché potrà determinare precisamente lo spessore del massetto
- chiusura delle tracce sui muri: sulle pareti in laterizio avviene con malta e se necessario scaglie di laterizio per riempimento, su quelle in cartongesso vengono installate le lastre sul lato rimasto libero
- intonaco: anche in questo caso si tratta di due procedimenti differenti, perché col laterizio viene realizzato un vero e proprio intonaco, col cartongesso si tratta della stuccatura di viti e giunti
- rivestimenti: si posano i rivestimenti dei bagni (piastrelle a parete e pavimenti) e i pavimenti di tutta la casa (a meno che non si tratti di pavimenti in legno)
- altre opere: realizzazione di controsoffitti e mobili in cartongesso.
5. Impianti: installazione + forniture
A questo punto vanno completati gli impianti:
- elettrico: infilando i cavi, installando il quadro elettrico e mettendo i frutti nelle cassette elettriche
- idrico: installando sanitari e rubinetterie.
Contestualmente si installano gli infissi esterni.
Articolo correlato: Rifacimento impianto idraulico
Articolo correlato: Rifacimento impianto elettrico
6. Opere edili: rifiniture + pitturazioni
Vengono realizzate le ultime rifiniture edili, per poi passare alla pitturazione.
Per ottenere una parete liscia è necessario realizzare le cosiddette camicie di stucco, poi carteggiate (più liscia si desidera la parete più mani di stucco ci vogliono).
Una volta che le pareti sono pronte viene passato il fissativo e due o tre mani di pittura.
Solo a questo punto potranno essere installati i pavimenti in legno, che richiedono condizioni di umidità stabile.
Posati i pavimenti e finite le pitturazioni si passerà a:
- battiscopa
- porte interne
- placchette
- apparecchi illuminanti.
Senza dimenticare l’accensione delle caldaie/unità esterne.
Voglio un preventivo e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSE
Esamina dello stato dei luoghi
Per decidere quali elementi sono da abbattere, quali da preservare, e quali quelli da costruire ex-novo bisogna procedere ad un’iniziale valutazione/analisi dello stato dei luoghi.
Si tratta, in sostanza, di quella parte preliminare a qualsiasi intervento e progettazione, che permette poi di realizzare una ristrutturazione che sia effettivamente “cucita” su quella specifica casa, e sulle reali esigenze di quanti la vivono.
Voglio un preventivo e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSE
Ristrutturazione appartamento 80 mq: fase di progettazione
Quante sono, ad esempio, le famiglie che oggigiorno prediligono la doccia alla vasca?
Tante!
Ecco allora che uno dei primi sopralluoghi dovrà verificare la possibilità di un cambio in tal senso –generalmente sempre fattibile, anche perché consente di recuperare spazio soprattutto in bagni dalle dimensioni ridotte, creando una parete divisoria che separi la zona lavabo dai sanitari (quasi mai presente).
Così come è assai frequente che la planimetria di un appartamento di 80 mq, magari risalente agli anni ’70-’80, presenti una cucina abitabile ma chiusa, mentre la tendenza più contemporanea vuole che questa stanza si apra sulla sala da pranzo e sul salotto, creando un open space che di fatto occupa tutta la zona giorno degli appartamenti attuali.
Senza dimenticare interventi talora necessari e addirittura “salvifici”, come accade nelle case/stanze esposte a Nord, esposte a freddo, muffa e umidità.
In questo caso un valido progetto per un appartamento da 80 mq non può prescindere da interventi di isolamento termico –anche con la realizzare di cappotti termici interni a basso spessore (qualora soprattutto si tratti di appartamenti condominiali), l’adozione di infissi a risparmio energetico, l’utilizzo di intonaci termoisolanti.
Voglio un preventivo e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSE
Demolizione e smaltimento
A seguito delle demolizioni nel cantiere si produce un certo quantitativo di materiali di risulta –poco o molto dipende da quanto incisiva è la ristrutturazione.
Se il quantitativo non supera i 30 kg giornalieri i rifiuti possono essere conferiti alle Isole Ecologiche Comunali, nell’area apposita.
Per quantità maggiori va:
- compilato il modulo FIR (specificando la tipologia di risulta, la quantità, il nome dell’impianto di smaltimento e il tragitto per raggiungerlo)
- contattata un’impresa iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, unica a poter eseguire materialmente lo smaltimento.
Permessi necessari per la ristrutturazione
A seconda dei lavori da realizzare i permessi restano sempre Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata), Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), Permesso di Costruire (in caso di modifica dell’aspetto e della volumetria dell’immobile).
Idee di styling per la tua casa
Ed eccoci arrivati a consigli, suggestioni, idee di arredamento per un appartamento da 80 mq.
Il primo è caratterizzare l’intero appartamento con un “decoro” (nel caso delle prime due foto che seguono, mattoni a vista che uniformano l’intero spazio abitativo) mentre i diversi colori delle pareti contribuiscono a dividere e definire i diversi spazi abitativi (fonte https://mondodesign.it/arredare-casa-80-mq-progetti-moderni-classici/)
Altra scelta di design interno riguarda mood e colori
Nella foto che precede (fonte https://mondodesign.it/arredare-casa-80-mq-progetti-moderni-classici/), un design moderno dai tratti minimalisti si armonizza alla perfezione con colori pastello dalle tinte primarie tra i quali bianco, beige e legno naturale.
I diversi ambienti della casa sembrano allargarsi a dismisura grazie all’utilizzo di ampie porte a vetro, che permettono alla luce naturale di penetrare in qualsiasi angolo.
E con questo le nostre idee per l’arredamento di un appartamento di 80 mq si concludono. E finisce pure l’opera di ristrutturazione…
Voglio un preventivo e risparmiare grazie alle detrazioni fiscali VANTAGGIOSECi trovate in tutta Italia:
Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Brescia, Bergamo, Monza, Modena, Varese, Padova, Bari, Treviso, Verona, Genova, Palermo, Catania, Vicenza, Venezia, Parma, Salerno, Cagliari, Como, Pavia, Perugia, Pisa, Latina, Caserta, Lecce, Imperia, Cuneo, Alessandria, Bolzano, Asti, Ancona, Busto Arsizio, Reggio Emilia, Trento, Pordenone, Piacenza, Pescara, Novara, La Spezia…