Controsoffitto in cartongesso: scopri le diverse tipologie e lasciati ispirare dalla nostra gallery
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Per apprezzare meglio tutte le caratteristiche di questo elemento è importante conoscere le diverse tipologie e le soluzioni in termini di sicurezza che il controsoffitto in cartongesso può offrire.
È infatti riduttivo parlare del controsoffitto in cartongesso come di un’unica soluzione.
Come vedremo esistono tante tipologie di costruzione e applicazione che permettono di valorizzare al massimo i vantaggi di questo tipo di elemento. I controsoffitti in cartongesso si rivelano come soluzioni dalle elevate prestazioni tecniche, estetiche e di sicurezza che possono essere utilizzate in qualsiasi contesto, dagli edifici residenziali a quelli commerciali.
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Indice contenuti
- Che differenza c’è tra controsoffitto strutturale e non strutturale?
- Le diverse tipologie di cartongesso
- Controsoffitto in cartongesso: la sicurezza prima di tutto
- I controsoffitti in cartongesso più particolari: tante idee
- Il montaggio del controsoffitto in cartongesso
Che differenza c’è tra controsoffitto strutturale e non strutturale?
Partiamo da una delle differenze principali quando si parla di controsoffitti in cartongesso e cioè tra quelli definiti strutturali e quelli non strutturali.
In parole povere, i controsoffitti in cartongesso non strutturali sono tutti quei controsoffitti che sono stati realizzati successivamente alla struttura dell’abitazione e sono, per la maggior parte dei casi, rimovibili.
Tutti gli altri invece rientrano nei controsoffitti in cartongesso strutturali e, più precisamente, sono 3 le tipologie di controsoffitti realizzabili:
- chiusi non ispezionabili: solitamente si tratta di controsoffitti realizzati con pannelli in legno o gesso, con un buon potere isolante e sicuri in caso di incendio;
- aperti: creano una sorta di schermatura del soffitto ed è un’ottima soluzione se si decide di optare per un’illiminazione particolare;
- ispezionabili: sono realizzati in gesso fibrorinforzato e sono molto resistenti;
Le tipologie di controsoffitto in cartongesso
Il controsoffitto in cartongesso può essere di tre tipi:
- in aderenza;
- sospeso (o con plenum);
- controsoffitto autoportante in cartongesso;
Vediamoli più nel dettaglio in modo da capire caratteristiche e differenza principali.
Controsoffitto in cartongesso in aderenza
La prima tipologia di controsoffitto in cartongesso, ovvero quello detto “in aderenza”, è un rivestimento caratterizzato dalla presenza di una struttura metallica fissata al solaio e, tramite degli specifici ganci, alle lastre di cartongesso. Questa tipologia crea un controsoffitto ridotto e offre buone prestazioni in termini di resistenza al fuoco.
Il risultato della tipologia in aderenza è il seguente:
Controsoffitto in cartongesso sospeso (o con plenum)
Molto di tendenza questa tipologia di controsoffitti sospesa che, se ti stai chiedendo come viene realizzata, ti rispondiamo: tramite una serie di elementi di sospensione (prevalentemente in acciaio) che, fissati al solaio, reggono la struttura metallica sulla quale andrà poi ad appoggiarsi il controsoffitto in cartongesso vero e proprio.
Il controsoffitto in cartongesso moderno realizzato con questa modalità permette di sistemare eventuali irregolarità del solaio e inserire nell’intercapedine gli impianti che, altrimenti, sarebbero a vista.
Vediamo alcuni esempi:
Controsoffitto in cartongesso autoportante
Il controsoffitto in cartongesso autoportante, a differenza delle due tipologie differenti, non viene fissato al solaio, ma alle pareti laterali.
Questo avviene grazie all’utilizzo di profili perimetrali specifici ed è la soluzione perfetta sia nei casi in cui le irregolarità del solaio sono troppo significative, sia laddove i controsoffitti in cartongesso in aderenza o sospesi non possono essere utilizzabili.
Controsoffitto in cartongesso: la sicurezza prima di tutto
Quando si presentano i vantaggi del controsoffitto in cartongesso moderno ci si concentra prevalentemente sulle capacità estetiche, di isolamento e di illuminazione di questa soluzione. In realtà bisogna affrontare anche l’aspetto della sicurezza, parlando del controsoffitto in cartongesso anti-sfondellamento e quello antisismico.
Andiamo con ordine…
Controsoffitti in cartongesso anti-sfondellamento
I solai tradizionali, quelli realizzati con le travi in calcestruzzo, sono soggetti al fenomeno dello sfondellamento, ovvero il distacco del fondo dell’intonaco, con un evidente rischio per coloro che si trovano all’interno di quell’ambiente.
Il cartongesso anti-sfondellamento, invece, è realizzato con una particolare lavorazione che, grazie al contenimento del distacco, evita la dispersione del fondo del materiale, anche perché non è realizzato con l’intonaco o la malta. Tra i vari impieghi di questa soluzione c’è anche, per evidenti ragioni di sicurezza, quello relativo all’edilizia scolastica.
Controsoffitti in cartongesso antisismico
Come indica il nome stesso il controsoffitto in cartongesso antisismico è quello che riesce a contenere gli effetti, spesso disastrosi e tragici, legati ai fenomeni dei terremoti.
Di per sé il controsoffitto in cartongesso non è direttamente coinvolto dalle scosse di terremoto in quanto si tratta di un elemento non portante dell’edificio. Ma allo stesso tempo può contribuire a limitare i danni (di salute ed economici) in caso di sisma.
Anche per questo motivo la legge prevede che gli elementi non portanti, tra cui il controsoffitto in cartongesso, siano in possesso dei requisiti antisismici e non bisogna, inoltre, dimenticare degli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato per coloro che decidono di intervenire per ridurre il rischio di sisma presso le loro abitazioni.
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I controsoffitti in cartongesso più particolari: tante idee
Ecco un pò di idee che possano ispirarti per far realizzare il controsoffitto in cartongesso ideale per la tua casa!
La bellezza del cartongesso sta proprio nella sua versatilità e nella possibilità di giocare con forme e colori in totale libertà…
Il montaggio del controsoffitto in cartongesso
La posa in opera del cartongesso è un procedimento molto importante che deve essere fatto con cura. Per questo motivo è fondamentale, specie per le tipologie più particolari, rivolgersi a dei professionisti del settore per un lavoro svolto a regola d’arte.
Il costo della manodopera poi chiaramente varia da lavoro a lavoro…realizzare una parete in cartongesso non è la stessa cosa di realizzare una cabina armadio o una libreria in cartongesso.
Come abbiamo avuto modo di apprezzare, il controsoffitto in cartongesso non è una semplice decorazione, ma un’importantissima (e in alcuni casi vitale) soluzione edilizia.
Il controsoffitto raccoglie diverse caratteristiche, da quelle tecniche a quelle di design, e per poterle valorizzare tutte, è necessario che il lavoro di installazione venga svolto nel rispetto delle indicazioni tecniche di ogni materiale utilizzato e delle normative di legge vigenti.
Se questo articolo ha stuzzicato la tua fantasia e vuoi conoscere costi e informazioni più dettagliate per quello che riguarda il controsoffitto in cartongesso non ti resta che contattare Costo Ristrutturazione Casa e avere la possibilità di parlare con un esperto del settore.
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